Giuseppe Sticchi all’Art garage

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Colori brillanti e forti nell’impronta, suscitano emozioni a tratti contrastanti, che svelano una simbiotica relazione, tra il mondo interiore dell’artista ed il contesto sociale in cui tali opere vengono realizzate.
Il risultato di tale fusione è l’inafferabile immagine del sogno, materializzata su tela attraverso una tecnica mista, che si confronta con il corpo /prodotto di immagini /vedute dei Campi Flegrei: incisioni e bassorilievi su argilla incastonata nel legno.
Il corollario simbolico ed esperienziale, proposto dal maestro Sticchi nelle sue opere, è il frutto di una sintesi culturale, nella quale la tradizione, anche contadina, quella dei sui avi, si unisce al fare artistico, inteso come rielaborazione del sentire quotidiano, per svelarci la ricchezza di una comunicazione emozionale, che a partire dal segno e dal colore, ci conduce verso l’essere, attraverso l’ineludibile incontro con la diversità.

A tale incontro, Giuseppe Sticchi non si è sottratto, anzi, l’ha scelto come nuovo punto di partenza, operando all’interno di una cooperativa sociale, “Sud art”,di cui ne è il Presidente.
Giovani diversamente abili, operatori ed artisti che hanno scelto la creazione del fare artistico.
Come ogni cosa nel Sud, questa scelta è difficile e coraggiosa, dovendo percorrere strade contorte e dissestate.
Un monito, ma anche una speranza per il futuro, che ci fa intravedere, ancora una volta, l’antico scenario del tempo della creazione, non poco intriso di fatica e Sud/ore.

La mostra resterà aperta fino al 19 luglio, al centro d’ArteDanzaTeatroMusica “artgarage” di Pozzuoli – Parco Bognar, 21

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1 Commento su "Giuseppe Sticchi all’Art garage"

  1. grazie per il servizio, anche da parte della SUD ART Coperativa Sociale,dai collaboratori e dagli allievi che frequentano i corsi di pittura e ceramica.Finalmente un pò di visibilità,ciao a presto

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