”La Luce nell’Arte e nella Scienza” a Pavia

Il 22 giugno scorso, al Collegio Cairoli di Pavia, Artisti e Scienziati hanno fatto Luce sulla Luce con un linguaggio semplice e chiaro per tutti.
L’evento è il primo della Rassegna “La Luce nell’Arte e nella Scienza” promossa dall’Associazione culturale Hypatiae Arte e Scienza, che mira a portare la cultura nella vita dei cittadini mediante il divertimento, la passione e la sperimentazione.

La Rassegna nasce in occasione della proclamazione del 2015 da parte delle nazioni unite come Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla luce (IYL 2015)e in onore del premio Nobel per la fisica 2014, assegnato dall’Accademia Reale delle Scienze di Svezia per “l’invenzione dei diodi a emissione di luce blu”, i LED blu.

Ha iniziato Lucio Fregonese, storico della Fisica, che ha proposto un viaggio storico soffermandosi su alcune tappe significative (Aristotele, Newton, Einstein) del dibattito scientifico su fenomeni luminosi e sulla natura della luce.
Poi Paolo

Filippo Galli, filosofo, che ha parlato dell’Arte come “messa in opera” dello spazio in quanto luce.Proclo (412-485 d. C.), ultimo scolarca dell’Accademia platonica di Atene e prendendo spunto dal concetto aristotelico di diaphanés (trasparente), l’essenza più o meno presente in tutti i corpi fisici la cui energia è luce, rovescia la nozione aristotelica di spazio inteso come luogo occupato dal corpo e apre la via ad una visione radicalmente nuovadello spazio: la luce è “luogo” del corpo in quanto “spazio”. La teoria di Procloviene divulgata e come di recente è stato dimostrato ebbe un influsso determinate sull’arte bizantina del VI e VII secolo. Qui l’immagine prodotta dall’arte è intesa quale “modificazione” di Dio, esaltazione del Creatore nella creatura

Giorgio Guizzetti, scienziato, ha parlato invece degli aspetti scientificidella Luce e del colore, partendo dallo spettro della luce solare per arrivare alle grandezze misurabili che permettono di caratterizzare oggettivamente il colore in fisica.

Infineil pittore, Giuliano Collina,ha concluso con la Vocazione di San Matteo come in un fotogramma cinematografico
Nella chiesa si San Luigi dei francesi a Roma nella cappella Contarelli Caravaggio ha dipinto (olio su tela) la vocazione di San Matteo. Le vocazioni appartengono alla pittura sacra e molti pittori dal medioevo hanno affrontato l’argomento ma con Caravaggio la vocazione, cioè la chiamata, per la prima volta assume un carattere come dire feriale, addirittura domestico. Tutto ciò per la straordinaria intuizione del pittore che servendosi di un’illuminazione artificiale ha potuto visualizzare l’avvenimento in modo del tutto nuovo e perfettamente comprensibile.

Agli interventi è seguita una vivace tavola rotondache ha favorito l’interazione del pubblico con l’Arte e la Scienza e dove Artisti e Scienziati hanno potuto sperimentare direttamente anche le reazioni del pubblico.
E’ da segnalareun egregio intervento dell’illustre Scienziato Mario Rasetti,

E’ per me oggi una grande soddisfazione, dice Tonia Losco, Presidente dell’Associazione Hypatiae Arte e Scienza, perché insieme alle altre socie fondatrici,Angela Maiale, Erika Donato e ValentinaTozzinie al direttore scientifico il Prof. Matteo Galli, siamo riusciti a dare una percezione artistico-scientifica della luce, grazie alla convergenza conoscitiva degli interventi dell’evento, merito dello spessore di tutti gli speaker intervenuti a cui dico un grande Grazie

Anche Beatrice Perreca, Presidente di Trait d’Union Srls, rammentando che il motto della Società è Territorio, Turismo, Cultura esprime la sua soddisfazione per aver supportato HypatiaeArte e Scienza nell’organizzazione di questo evento e annuncia che da questa collaborazione, accanto ai 13 itinerari del circuito Paviatourism, nascerà sicuramente un itinerario di arte e scienza che non si limiterà alla provincia di Pavia.

Ringrazio il Rettore Andrea Zatti del Collegio Cairoli per la massima disponibilità offerta e per l’istantanea intesa culturale che si è creata grazie all’incontro favoritodal Dr. Adriano Di Silverio e dal prof. Giorgio Guizzetti.

Importante è stato il sostegno di Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del comune di Pavia e di Emanuela Marchiafava Assessore alla provincia di Pavia

La riusciuta dell’evento è merito anche dello Staff organizzativo (ErikaDonato, Beatrice Perreca, Ciro Caramiello, Angelica Simbula) e anche di quello comunicativo (Giulia Urbinati, Roberto Lo Savio, Giuseppe Prisco, Olga D’Auria,Nicola Gozzoli e Daniele Spairani entrambi della Lega della Terra, Anna Esposito e Silvia Petrella) che si sono distinti per impegno e efficacia.

Per altri eventi della Rassegna stiamo collaborando con tutte le sedi dell’associazione, accanto a quella di Pavia, quella di Napoli, Mantova, Pisa e Roma e con altre associazioni ed enti. In particolare segnalo il contributo di Antonella Panettadella cooperativa socialePrassi e Ricerca, Miranda Apruzzese di Borghi Artistici, Alaa E. Abi-Haidar Francesca Beneduce presidente di Pari Opportunità Regione Campania,AnnaliseBeneduce, Annalisa Romano, Silvia Petrella di Poesie in Faccia, DanijelaMarinkovicdi Tavas Edizione e Isa Maggi di Sportello Donna di Pavia

Grazie alle nuove conoscenzecome quella conAmalia Romano di Donne di Carte e con le sue colleghe, con Franca Epifani della Città delle Damee grazie adiverse nuove collaborazioni si potranno creare le premesse per rendere il messaggio di Hypatiae Arte e Scienza sempre più itinerante

Tonia Losco evidenzia che alla riuscita dell’evento hanno contribuito anche gli sponsor Agripavia, Azienda Vitivinicola Monsupello, Ristorante l’Angolo di Casa, Ristorante Erbaluce, Ristorante Palinuro, Caffè Borbone, che hanno messo a disposizione i loro prodotti e la loro abilità nel prepararli, per offrire ai presenti un gustoso aperitivo all’insegna dell’eleganza caratteristica che contraddistingue Erika Donato di Agripavia che ha anche allestito il Buffet

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