Città, patrimonio storico e turismo: Verona e la sua Arena. Quando il turismo culturale non è pura invenzione.

con foto di Giuseppe Del Rossi

L’ 89° Festival 2011 dell’Arena di Verona si è concluso con il tutto esaurito.
Sei titoli, 49 serate, dal 17 giugno al 3 settembre: La Traviata, Aida, Nabucco, Barbiere di Siviglia, La Bohème, Roméo et Juliette.
Si confermano nelle prime due posizioni La Traviata per aver superato gli 11.000 spettatori a rappresentazione e Aida per le sue quasi 145.000 presenze in totale, ed entrambe registrano un incasso medio di circa 600.000 € a recita.
Al terzo posto Nabucco sfiora il sold out con 12.800 persone alla Prima del 9 luglio conquistando una posizione stabile a recita di circa 9.400 spettatori e 550.000 € d’incasso.
Segue Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, che per le serate del 25 giugno (Prima) e del 29 luglio supera gli 11.000 spettatori, consolidando la media di 9.000 presenze a spettacolo e 475.000 € da botteghino.


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Chiude la classifica La Bohème di Giacomo Puccini, con 7.500 presenze e 420.000 € d’incasso in media a serata.

Roméo et Juliette : il caso

Sesto titolo d’eccezione, già annunciato per il 90° Festival 2012, Roméo et Juliette di Charles Gounod, nell’allestimento del giovane regista esordiente Francesco Micheli, ha realizzato in sole 3 date quasi 28.000 presenze ed un incasso che supera il milione di euro

Il primo dato che emerge per questa stagione 2011 è un significativo aumento di spettatori, con un’occupazione media del 70% dei posti disponibili in anfiteatro.
Hanno partecipato agli appuntamenti del Festival circa 25.000 persone in più rispetto al 2010, pari ad un incremento del 6%, per un totale di oltre 465.500 presenze, che vanno dai ‘fedelissimi’ al Festival lirico, ai neofiti provenienti da tutto il mondo, al nuovo pubblico dei giovani che si stanno avvicinando all’opera attirati dalla spettacolarità ed unicità degli allestimenti areniani.
Il secondo dato rilevante è l’incremento dell’incasso da botteghino pari al 12%, circa 2 milioni e 800.000 € in più rispetto alla passata stagione, importo che supera il dato del 2005. Il prezzo medio a spettatore invece sale da 54,40 € nel 2010 a 57,60 € nel 2011.

Sono già in vendita i biglietti per la 90a stagione lirica, che inaugura con la nuova produzione del Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart e ripropone grandi classici areniani: Aida di Giuseppe Verdi, Carmen di Georges Bizet, Roméo et Juliette di Charles Gounod, Turandot e Tosca di Giacomo Puccini (fonte dati : ufficio stampa arena di verona ).


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