Contro la pena di morte
Di Michela Mancini
Lo scorso
10 ottobre il mondo intero ha ricordato quella crudele e disumana
punizione che viene ancora comminata con tanta fierezza, la pena di
morte.
La Giornata
Mondiale contro la pena di morte è stata istituita da una Coalizione
costituita a Roma nel maggio 2002, che annovera tra i suoi membri in
ogni parte del mondo, organizzazioni non governative, associazioni per
il rispetto dei diritti umani, sindacati, enti locali e un alto numero
di altre organizzazioni attive che hanno tra i loro obiettivi
l’abolizione della pena di morte nel mondo.
Quest’anno
la giornata è stata dedicata in particolare all'abolizione della pena
di morte in Africa continente nel quale dei 53 stati che ne fanno
parte, 12 hanno abolito definitivamente la pena capitale e in altri 20
non si registrano esecuzioni da lungo tempo, i restanti vengono
considerati mantenitori.
La
richiesta formale alle autorità è stata quella di estendere
l’abolizione della pena di morte a tutto il continente, ponendo
immediatamente fine alle poche esecuzioni che tuttora si registrano e
commutando tutte le condanne a morte in ergastoli, assicurando
l’abolizione della pena di morte nelle leggi nazionali, ratificando,
così, il Secondo protocollo opzionale al Patto internazionale sui
diritti civili e politici e sostenendo le iniziative in questo senso
avviate dall’Unione africana e dall’Organizzazione delle Nazioni
Unite.
Durante la
Giornata, molteplici sono state le iniziative promosse e tanti sono
stati i cittadini che vi hanno aderito nelle piazze, nelle scuole e
nelle comunità parrocchiali, a conferma di quanto è forte la coesione
tra i sostenitori dell’abolizione.
Tra i soci
fondatori della Coalizione Mondiale contro la pena di morte, troviamo
la COALIT - Coalizione Italiana Contro la Pena di Morte,
www.coalit.org , associazione costituita a Napoli nel ‘97 da un gruppo
di attivisti di tutta Italia che, attraverso regolari contatti e
collaborazioni con altre associazioni abolizioniste e rapporti diretti
con le donne e gli uomini detenuti nei bracci della morte statunitensi
raccoglie e divulga notizie sulla pena di morte nel mondo, nelle
scuole, nelle parrocchie e promuove azioni di protesta e campagne
d'informazione tramite internet.
Nell’area
flegrea, la prima realtà che ha aderito alla coalit nella battaglia
contro la pena di morte e ne ha fatta una sua campagna permanente è
stata la Cooperativa Sociale Città dell’Essere, www.cittadellessere.it
cooperativa nata dallo sportello Policoro della Diocesi di Pozzuoli
che insieme alla Coalit stessa il 10 ottobre ha promosso iniziative in
città attraverso il mezzo telematico.
Ricordiamo,
che nel gruppo dei firmatari della Coalizione Mondiale contro la pena
di morte sono presenti anche alcuni comuni italiani, il nostro augurio
quindi e che il prossimo anno anche i Comuni dell’Area Flegrea possano
aderire alla coalizione mondiale evidenziando così il loro impegno
istituzionale e civile nell’ambito della tutela dei diritti universali
dell’uomo, non solo in ambito locale, ma anche a livello
internazionale.
Il prossimo
appuntamento sarà per il 30 novembre, seconda giornata di eventi
contro la pena di morte promossa dalla Comunità di S. Egidio, siete
tutti invitati a partecipare alle iniziative che si terranno in città.
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