L’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli inaugura il Laboratorio di Emodinamica

Prosegue l’innovazione all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, con l’obiettivo di farne un faro non solo dell’ASL Napoli 2 Nord, ma anche un riferimento importante per la sanità campana e nazionale. Con il Decreto della Regione Campania n° 29 del 15 marzo 2013 fu approvato il protocollo clinico-organizzativo per la cura dell’Infarto Miocardico Acuto, che ha poi sancito l’adesione da parte del servizio di emergenza 118 dell’ASL Napoli 2 Nord alla rete IMA. Ciò per garantire a tutti i pazienti con infarto “STEMI” pari opportunità di accesso alle strutture salvavita di riperfusione coronarica, trattate da strutture di emodinamica interventistica e cardiochirurgia. Fino ad oggi, però, i pazienti ricoverati a Pozzuoli che necessitavano di tali interventi, venivano trasferiti presso altre strutture convenzionate con l’Azienda. Con l’inaugurazione del Laboratorio di Emodinamica conclusasi da poco, invece, è stata raggiunta l’avanguardia nel settore, e l’Ospedale Santa Maria delle Grazie può ora operare in piena autonomia.

Cos’è l’Emodinamica?

Emodinamica_Pozzuoli_teamL’Emodinamica tratta le problematiche relative alle malattie dei vasi sanguigni che compromettono il regolare flusso del sangue diretto al cuore e di quello che dal cuore viene pompato nel resto del corpo. Gli interventi effettuati nel Laboratorio di Emodinamica (definiti di “cardiologia interventistica”), ci spiega il Dott. Marco Boccalatte, che sarà a capo di un’equipe di 4 medici durante gli interventi, consistono nel praticare un foro generalmente al polso o all’arteriafemorale, attraverso il quale viene inserito un piccolo catetere che ripercorre il flusso del sangue a ritroso fino a giungere alle coronarie, che possono essere evidenziate e rese visibili grazie ad un mezzo di contrasto. A quel punto, è possibile controllare eventuali ostruzioni coronariche cause di infarto, e, attraverso il medesimo procedimento, dilatarle, così da liberare i vasi sanguigni e scongiurare il pericolo. Si tratta dunque di un intervento chirurgico non invasivo, sviluppato anche dal punto di vista radiologico, e con costante osservazione dell’attività cardiaca per far sì che non si verifichino danni.

La presentazione del Laboratorio

Intervenuto all’evento, come spesso accade negli ultimi anni in occasione delle innovazioni presentate presso la struttura, il Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca, che, accompagnato dal Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore, ha potuto toccare con mano l’avanguardia delle strutture in un tour cui hanno partecipato anche il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e la Direttrice Sanitaria Maria Virginia Scafarto. La presentazione si è svolta partendo dal reparto di cardiologia UTIC diretto dal Dott. Gerolamo Sibilio, per poi visionare l’angiografo nel Laboratorio di Emodinamica, alla cui realizzazione, come sottolineato dal Direttore d’Amore, ha contribuito fattivamente la UOC Tecnologie Informatiche e Ingegneria Clinica diretta dall’Ing. Salvatore Flaminio. La visita si è poi conclusa nel reparto di ortopedia. Il Presidente De Luca ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto: “Questo completa l’eccellenza dell’ospedale di Pozzuoli. Aspettavamo questo reparto da 20 anni” ha dichiarato ai giornalisti presenti. Alla conclusione della presentazione, nel rinnovare i complimenti a tutti gli addetti ai lavori, il Presidente ha invitato tutti a continuare in questo lavoro con lo stesso entusiasmo e la stessa passione dimostrati sino ad ora.