Bacoli. Sfiduciato il giovane sindaco Josi Gerardo Della Ragione. Colpo di spugna sulle tante speranze di rinascita

Un anno fa, a Bacoli, dopo le elezioni comunali del 2015 che portarono all’ insediamento come sindaco di Josi Gerardo Della Ragione, si celebrava la rinascita del paese con un futuro radioso e tante speranze a seguito. Oggi, quella favola si è già conclusa, tornando alla dura realtà: In un documento controfirmato già il 2 Luglio e notificato oggi, 4 Luglio, sono giunte le dimissioni di 5 consiglieri comunali appartenenti al gruppo di Freebacoli (proprio l’associazione dell’ ormai ex sindaco) più i consiglieri del centro-destra, provocando la mozione di sfiducia per Della Ragione e facendo cadere l’amministrazione comunale. Sarà quindi eletto un commissario prefettizio.

Non sono ancora ben chiare le cause delle dimissioni, ma quello che appare evidente è che un progetto da sognatori che può portare un’ondata di gioventù in un’amministrazione che era ormai vecchia, non basta da solo senza delle basi solide e durature. Non basta illustrare sui social un ammodernamento di alcune zone della città o gli interessanti progetti di alcuni singoli cittadini, se poi dietro quelle illustrazioni c’è un movimento all’ interno dell’ amministrazione che rema contro di essa. Lo spirito di iniziativa sembra non essere mai mancato, ma nonostante i tanti attestati di stima che si possono notare in città e sul web verso l’ormai ex sindaco, c’è da dire che forse la sua colpa è quella di aver portato in amministrazione un gruppo non totalmente coeso. Tuttavia Della Ragione ha sostenuto che continuerà a fare politica e a battersi per Bacoli anche da una posizione di minore importanza e forse potremo rivederlo ricandidato alle nuove elezioni tra un anno.

In un anno si è passati dalla rivoluzione popolare alla disillusione. Forse l’entusiasmo della vittoria ha distolto l’attenzione dalla difficoltà del compito, e un sindaco così giovane e forse per questo troppo smaliziato, ha guardato solo avanti senza rendersi conto di ciò che stava avvenendo alle sue spalle, dato che un’alleanza tra parti di maggioranza e opposizione, che ha portato mozione di sfiducia capace di far cadere l’amministrazione, non si realizza in un giorno o due, ma probabilmente andava avanti da mesi. Ma, come in molte fasi della vita, una batosta presa può costituire un bagaglio d’esperienza che potrà tornare utile in futuro, quando ci sarà nuovamente da battersi per una città che non può essere più governata a fasi alterne.