Documenti degli scavi di antichità nei Campi Flegrei dal 1743 al 1876

Parte 1

La cosa più affascinante di uno scavo archeologico é la scoperta. É difficile comunicare le sensazioni che si provano quando dal terreno o dalla sabbia si intravede “qualcosa di anomalo” e poi man mano compare la figura di un marmo, di una statua o qualsiasi altro reperto. Purtroppo queste emozioni, che sono le più belle, non arrivano al visitatore che ammira il reperto estasiato sì ma non come se avesse conosciuto la storia o le fasi del suo ritrovamento. Ho pensato di riportare in varie uscite (per non appesantire la lettura) le schede che ho reputato più interessanti estrapolate da Scavi di antichità nelle province di Terraferma dell’antico regno di Napoli dal 1743 al 1876 di Michele Ruggiero. Iniziamo da Baia e poi man mano tutte le altre zone dei Campi Flegrei.

Alli 13 di marzo 1766. Maestro Antonio dà parte a V. S. Ill.ª dello scavamento di Vacua [Baia] masseria di Marchiore di Meo; parsonaro [colono] Ant.° Guardascione come ho cacciato fuori la statua di marmo bianco di 4 pal. e 6 on. di altezza che rappresenta una donna dalla mezza vita sopra alla nuda e dalla mezza vita a basso coperta con panneggio, assettata sopra a una sedia tutta ricenta di pomi che pareno inserta di salcicci e sotto alli piedi tiene una palla rotonda intrecciata con salcicce che sia un monte di inserta di salcicce; va con le sannule alli piedi, falta la capa e tutte due le braccia; io ho portata al Tempio di Pozzuoli, spero li ordini vostri quando devo portarla in Portici. Iddio lo sa la gran fatica e pensiero di saccarla fuori, che stava in pericolo di cascare nella riva del mare, conforme l’ha veduto V. S. Ill.ª mentre io aspetto li ordini di V. S. Ill.ª levo terra in paranza attorno di essa per vedere la situazione dove era situata e farò tutta la indelecenzia per fortuna d’incontrare la capa e le 2 braccia… Pasquale Scognamiglio— Antonio Scognamiglio. (Bibl. mun.)

Portici li 15 marzo 1766… A Baia e propriamente nel monte detto Canino, secondo già a voce dissi a V. S. Ill.ª, avendo mandato il capo maestro Antonio Escognamiglio con diecissette uomini di questo lavoro, hanno trovato una statua di giovane della grandezza circa del naturale, la quale assisa sopra una sedia sta con li piedi sopra d’un globo cinta da due fasce e si la sedia che il notato globo sono tutti attorniati come da una catena formata da pomi che pare una serta di salsicce; e questa statua é nuda dal mezzo in su e le manca la testa e le braccia. Ieri ancora in tal sito cercando le parti che mancavano a tal statua, se n’é trovata altra di donna tutta vestita e con accosto una colonna sopra la quale sta un idolo egizio a cui si appoggia; anche a questa statua manca la testa e le due braccia ed un de’ piedi e l’altro si è trovato fra la terra. Ho ordinato che continuino in tal sito a levare il terreno per vedere se é possibile di ritrovare le parti mancanti a tali statue, come anche non son fuori di speranza che si possa trovare alcuna altra statua; e però resterà tal gente tutta la settimana ventura in Baia, approvandolo V. S. Ill.ª… la Vega.

Portici li 22 marzo 1766… A Baia si é continuato a cavare nel luogo notato nel passato rapporto e si sono trovate altre due statue di donne, tutte e due di grandezza poco meno del naturale; la prima che si trovò il sabato passato, secondo già fu a sua notizia, resta appoggiata ad un pilastrello; l’altra che si é trovata il mercordì é molto panneggiata e tiene il suo plinto di pal. 1 e on. 3 di larg.ª e pal. 2 e on. 6 di lung.ª e on. 7 di alt.ª e a tutte due queste statue mancano le braccia e le teste. Si é ritrovato ancora in tal sito la seguente iscrizione in un marmo largo pal. 2 e lungo pal. 3 che serviva per soglia di una porta.

L・VALERIO ・ M・FCL・FRO… | MIL・CHO・X・PR・VIX・A… XX・MENS・III・DIEBV… | MIL

ANNO | M・VALERIO・M・F・CL・FR… | MIL・CHOR・XIIII・VRB… | ANNXXIIII・MENS・VI

| ANN・VII | METTIA・LVCILIA・MATER (C. J. L. X, n.° 1761 — Mus. naz. n.° 4653) e si è consegnato a Paderni si questa iscrizione come la statua con il plinto e quella che gli riferii nel rapporto passato stava appoggiata ad una figurina egizia e quattro pezzi di statue di marmo, cofani 16 di vari pezzi di marmo coloriti, mattoni n.° 48 di on. 9 in quadro, canali di stufa n.° 6 tondi, alti on. 8 e di diam. nel più largo on. 3 e nel più stretto 1 e canale quadrato, uno on. 15 e in quadro on. 5 1/2, una colonnetta per sostenere un pavimento di stufa alta pal. 1 e 1/2 di creta cotta; e tutto si é ritrovato nel lavoro di Baia. Ancora nella settimana entrante seguiteranno a stare li uomini del lavoro in Baia per cercare il sito contiguo dove si é trovata tal roba… la Vega.

Portici li 29 marzo 1766… In Baia si é continuato a cavare nel luogo notato nel passato rapporto e si é trovata della stessa grandezza dell’altre una statua, ma mancante della testa, delle braccia e delle gambe; e questa di donna vestita molto succinta. Oltre questa, si sono trovati varii pezzi di marmo coloriti ed in tre pezzi la porzione d’ iscrizione seg. in marmo SVMPT… | OMNI・GR… | PROCVRANTI… e il tutto ho fatto conservare nel Tempio di Pozzuoli. Il Paderni, oltre quello che gli accennai nel rapporto passato esserli stato consegnato, sabato ancora furono portate da Pozzuoli e consegnate al medesimo due altre statue che si erano trovate in Baia, cioè quella di uomo assiso e una di donna; e se oggi il mare lo permette sarà portato qua in Portici anche tutto ciò che gli ho descritto in questo rapporto… la Vega.

Portici li 5 aprile 1766... A Baia si è continuato a cavare nel luogo altre volte notato, dove si sono trovate due monete di bronzo, una di on. 1 di diam. ed altra di un solo min. che poco si conoscono; e si sono consegnate per il R. Museo a Paderni con la statua che nella passata settimana si truovò nello stesso luogo… la Vega.

 

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