Orsola
Benincasa; Luciana Florio, fondatrice de Le Nuvole; Giovanni Petrone,
direttore artistico de Le Nuvole; Francesco Silvestri, autore,
drammaturgo, regista e attore; Donatella Trotta, giornalista e
autrice.
La seconda edizione del premio è indetta per il 2006: le opere
dovranno pervenire alla Segreteria del premio entro e non oltre il 20
aprile 2006, all’indirizzo Le Nuvole-Co_scienze, Via Coroglio 104,
80124 Napoli. La giuria esprimerà le proprie valutazioni entro il 20
giugno 2006.
Il vincitore farà parte della commissione valutativa dell’anno
successivo.
La scheda di partecipazione e il bando di concorso possono essere
scaricati da www.lenuvole.com
oppure essere richiesti a le
nuvole@cittadellascienza.it.
Per informazioni: Le Nuvole, tel.
081/735.2203-2428.518
Simona Pasquale: 339/509.8790
CO_SCIENZE
TRA SCIENZA E COSCIENZA, UN PROGETTO
Con Le Nuvole (www.lenuvole.com) il teatro per
sollecitare, diffondere, comunicare
Un
contenitore di saperi per l’elaborazione di idee, domande, dubbi e
proposte intorno a grandi temi scientifici del passato e
dell’attualità. Una scuola di teatro, ma anche una rassegna di
spettacoli a tema, che veicola un innovativo modello didattico
scientifico e un’officina creativa per l’infanzia e la gioventù.
Infine, un premio di drammaturgia scientifica, primo e unico in
Europa, e un convegno che affronta i temi della divulgazione e
comunicazione scientifica. Tutto questo è Co_scienze, progetto de Le
Nuvole appoggiato dal Miur con il sostegno della Banca Popolare di
Ancona.
“Co_scienze
nasce dall’incontro con il fisico Vittorio Silvestrini e dalla
conseguente presenza de Le Nuvole a Città della Scienza dal 1996”
spiega Luciana Florio, fondatrice e legale rappresentante della
compagnia, unico Teatro stabile di innovazione per ragazzi nel
Mezzogiorno che dal 1983 opera a Napoli: “e proprio a Bagnoli, nella
periferia industriale della città dove alcune vecchie fabbriche sono
risorte come luogo di cultura e di apprendimento per ospitare Città
della Scienza, abbiamo così dato vita a un’originale contaminazione di
mondi e linguaggi differenti in cui s’intrecciano la scienza, l’arte e
la letteratura con il filo di una comunicazione di teatro scientifico
rivolta ai più piccoli e ai ragazzi delle scuole superiori: un
pubblico di 250 mila persone che si immerge ogni anno nelle
performances che spiegano, in modo originale e coinvolgente, la natura
e le sue leggi. E’ attraverso lo stupore – continua Florio – che Le
Nuvole fanno leva sui giovani, accompagnandoli in viaggi ed
esplorazioni inaspettate. E’ un procedere per suggestioni, emozioni e
provocazioni, dove piccoli e grandi si confrontano per raccontarsi
modi diversi di leggere e interpretare la realtà; è una
sperimentazione continua, interattiva e a rete, che rende viva la
scienza proprio per il modo in cui è comunicata: attraverso spettacoli
ma anche esperimenti, visite guidate teatralizzate, esercizi,
animazioni e giochi condotti da fisici, biologi, geologi competenti
dei linguaggi teatrali. Non a caso questo progetto innovativo di
comunicazione e divulgazione scientifica verso le giovani generazioni
ha avuto l’apprezzamento di importanti musei della Scienza italiani ed
europei, e le pièces scientifiche de
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Le Nuvole
sono andate in scena anche in molti musei scientifici: a Cagliari,
Trento, Barcellona, Parigi, Verona, Perugia. Il nostro motto?
Apprendere giocando”. Le Nuvole
sono affiancate da oltre quaranta giovani animatori scientifici (che
in alcuni periodi dell’anno arrivano anche a cento), laureati o
studenti di fisica, ingegneria, architettura, scienze ambientali,
chimica, biologia, beni culturali, lingue, che a loro volta si
avvicinano al gruppo seguendo stage di teatro scientifico rivolti agli
educatori, agli scienziati, ai semplici curiosi. Un coinvolgimento
corale con la convinzione che questa modalità sperimentale di
diffondere il sapere scientifico non deve restare un fenomeno isolato,
ma diventare un articolato progetto di riferimento che metta in luce
le realtà di ricerca e di sperimentazione degli altri musei
scientifici europei, con il coinvolgimento delle scuole del
territorio. Per questo, alle attività di formazione e divulgazione del
sapere scientifico si aggiungono la scrittura, la regia, la produzione
e la messa in scena di performance, letture e spettacoli a tema
scientifico. Tra le ultime produzioni de Le Nuvole: “Nuvola d’acqua e
d’aria”; “9 mesi come comincia la vita…”; “”In viaggio con Darwin”;
“Luna e l’altra”; “Percorso galileiano” e “Lotteria Nucleare” di
Francesco Feola, premio Co_scienze 2005, che ha debuttato giovedì 19
gennaio 2006 a Città della Scienza (Sala Galilei).
Per informazioni: Le Nuvole, tel.
081/735.2203-2428.518
Simona Pasquale: 339/509.8790
Globale e/o locale?
Il 13
gennaio scorso, in occasione della presentazione del nuovo Statuto
dell’ISIS – Istituto Italiano di Scienze Sociali -, ha avuto luogo un
forum sul tema “Globale e/o locale?”, incentrato sulle
interpretazioni e sugli aspetti più rilevanti della globalizzazione.
I relatori
intervenuti, con diverse angolazioni e prospettive di analisi, hanno
esaminato alcune delle conseguenze rilevanti e delle dinamiche del
fenomeno globalizzazione i cui effetti si intrecciano in ambito locale
dando vita a conflittualità ed a reazioni contrastanti.
Alla breve
introduzione di taglio storico del Presidente dell’ISIS, Prof. Massimo
Scalfati, sulle possibili interpretazioni da dare al concetto di
globalizzazione, è seguita la relazione del Prof. Antonio Virgili
sull’attualissimo tema delle trasformazioni demografiche e della
gestione degli effetti sociali dei flussi migratori. Le riflessioni
del Prof. Virgili, che oltre ad essere Direttore Scientifico dell’ISIS
è Presidente del Centro Studi Internazionali nonché membro dell’International
Union for the Scientific Study of Population, hanno suscitato
molto interesse essendo quello demografico un aspetto di cruciale
importanza.
Vi sono
infine state due relazioni di impostazione più strettamente economica,
quella del Prof. Angelo Scognamiglio, che ha esaminato degli aspetti
connessi all’evoluzione dell’Unione Europea, e quella dell’economista
Italico Santoro, che si è soffermato su alcune incongruenze ed
obiettivi delle politiche economiche nazionali in un contesto
globalizzato. L’incontro ha avuto luogo nella piacevole cornice dello
storico palazzo Serra di Cassano, sede dell’Istituto Italiano per gli
Studi Filosofici, per la cordiale ospitalità del Prof. Antonio
Gargano.
REPORT
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