Pozzuoli, inaugurazione del nuovo reparto di Urologia macchiata da una contestazione al Presidente De Luca

È stato il giorno dell’inaugurazione del nuovo reparto di Urologia dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, che sarà uno dei più avanzati tecnologicamente dell’intero settore nazionale (QUI le caratteristiche). Il Dott. Giovanni Di Lauro, che dirigerà il reparto, e il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio D’Amore, hanno dunque ospitato il Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca, per illustrargli i progressi fatti nel campo.

Un appassionato De Luca, accompagnato da tutto il team dell’Urologia e dalla dirigenza dell’ASL che gli hanno fatto da ciceroni, ha quindi preso visione di tutti i comfort e le tecnologie del reparto, atti a migliorare l’esperienza dei pazienti. Concluso il tour, al momento del saluto istituzionale da parte del Presidente De Luca, del Direttore D’Amore e del Sindaco di Pozzuoli Figliolia, nella hall dell’ospedale in cui era allestito il palco, una sgradita sorpresa attendeva tutti i presenti.

Attimi di tensione

Prima che tutti prendessero posto, un gruppo di più di una decina di manifestanti ha occupato l’entrata dell’ospedale, bloccando anche l’accesso all’utenza per alcuni minuti. Il loro intento era quello di ostacolare il regolare svolgimento della conferenza, dopo aver messo in atto una contestazione piuttosto aggressiva dal punto di vista verbale verso il Presidente De Luca. I contestatori hanno infatti estratto dai cappotti alcune buste dell’immondizia ritraenti la foto del figlio del Presidente, una delle quali scagliate verso il tavolo dei relatori. L’accusa era di presunti legami camorristici. Solo l’intervento delle forze dell’ordine e delle guardie giurate ha permesso l’allontanamento dei manifestanti (che hanno comunque proseguito dall’esterno la loro contestazione) e il regolare svolgimento della conferenza.

IL VIDEO DELLA CONTESTAZIONE:

 

 

Di forte condanna il commento del Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord, Antonio D’Amore: “L’episodio di oggi è una grave offesa alle comunità che hanno come punto di riferimento questo ospedale e che attendono da anni l’introduzione di questo servizio. È con grandissima amarezza che una giornata di festa per tutti sia diventata, per la prepotenza di qualcuno, un’occasione per urlare insulti“.

Abbiamo avuto un’altra dimostrazione del livello di barbarie a cui talvolta dobbiamo assistere. Queste dimostranze fanno parte di quei tentativi di sabotaggio del nostro lavoro, che invece continuerà. Ci sono camorristi pagati per provocare ed intimidirmi, uno dei quali ha avvicinato mio figlio, ignaro, tramite un intermediario, per parlare di ecoballe. Ma non capiscono che per fermarmi, dovranno solo spararmi” – commenta in modo forte e deciso il Presidente De Luca, che poi torna all’aspetto sanitario: “Abbiamo inaugurato oggi a Pozzuoli un reparto eccezionale per la qualità che possiamo offrire ai nostri cittadini. Con il lavoro di questi mesi abbiamo fatto dell’ospedale di Pozzuoli un fiore all’occhiello dell’organizzazione sanitaria della Campania. Qui si aspettava questo lavoro da 20 anni, e ora stiamo partendo anche con i centri di diabete e con operazioni per velocizzare i pagamenti, mentre nei prossimi mesi saremo impegnati per la medicina territoriale. I nostri obiettivi sono quelli di rendere un servizio d’eccellenza ai cittadini e di combattere la migrazione ospedaliera che porta i nostri malati a cercare cure al Nord. Avremo anche 4000 posti in più nella sanità campana, per non costringere i giovani a lasciare la nostra regione. Tutto per rendere la sanità campana la prima sanità d’Italia. Stiamo facendo di questa regione una regione civile, e questo lavoro, con il vostro aiuto e se Dio vorrà, andrà avanti fino a quando non avremo raggiunto tutti i nostri obiettivi“.

Conclude poi il Sindaco Vincenzo Figliolia: “Ringrazio il Presidente per l’attenzione al nostro lavoro e per gli investimenti che negli ultimi anni ci sono stati non solo per la sanità, ma per la valorizzazione di tutto il territorio. Io vivo quest’ospedale da cittadino e da Sindaco e devo ammettere che quando vengo qui trovo grande professionalità“.