Un veliero, la troupe televisiva del National Geographic Channel e Ulixes nel mare di Pozzuoli, dove nacque il primo porto dell’antica Roma.

National Geographic Channel a Pozzuoli. Quattro giorni di riprese nell’Anfiteatro Flavio e un’intera giornata nel golfo di Pozzuoli a bordo del caicco Silver Star II, un bialbero di origine turca offerto da minicrociere.net, la piattaforma telematica gestita da Ulixes e da Plaghia Charter, la società armatrice. Un tuffo nella Puteoli romana, con esperienze dimostrative di navigazione con vela in quello che fu il primo porto dell’antica Roma.
Una giornata particolare, con l’immancabile imprevisto, quella di martedì 14 maggio, nella quale noi della redazione di Ulixes abbiamo seguito i lavori della troupe del National Geographic Channel, che ci aveva contattato per il servizio.

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Quando alle 9,30 del mattino, il coordinatore della troupe ci ha informato che il veliero non aveva avuto l’autorizzazione ad entrare nel porto di Pozzuoli, si è temuto per il successo dell’operazione, anche se solo per pochi minuti. Infatti, in breve tempo, la macchina organizzativa ha ripreso a funzionare, grazie sia all’intraprendenza dei colleghi americani, che sono così abili ad affrontare ambienti ostili e malsani, da non fermarsi davanti alla nostrana palude burocratica, sia per l’immediato coinvolgimento del personale di bordo e di operatori locali. Costoro, con l’ausilio di potenti motoscafi, hanno trasportato attrezzature e troupe sul veliero che finalmente ha potuto alzare le vele per riprendere l’attraversamento in lungo e in largo del mare dei Campi Flegrei.
L’intera giornata è proseguita poi speditamente, tra riprese, interviste, rilevazioni fotografiche nella soddisfazione generale di tutti e in particolare di noi di Ulixes, da anni impegnati a creare relazioni tra i Campi Flegrei ed il resto del mondo, attraverso una comunicazione ed un’informazione costante nel tempo e rigorosa nei contenuti, cercando di inglobare per poi esprimere al meglio, i valori dell’accoglienza e dello scambio culturale tra i popoli. Una comunicazione credibile, che, negli anni ha favorito la nascita di un’enorme comunità di cittadini intorno alla terra del mito. Uno spazio virtuale fertile alle relazioni della vita reale.

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“E’ solo una delle tante operazioni che svolgiamo abitualmente e in silenzio, senza clamori. – ha sottolineato Biagio Sol, presidente di Ulixes.it – Questa volta sono particolarmente soddisfatto perché ho coinvolto, senza sforzo alcuno, un’imprenditrice dell’altra parte del golfo il cui intento è di valorizzare non un territorio ma l’intera regione Campania. Per questo motivo desidero ringraziare l’amica Maria Giovanna Castellano per la sua grande disponibilità e cortesia.”
Tra 8/10 mesi, i materiali girati a Pozzuoli diventeranno un nuovo sogno, che il National Geographic Channel offrirà ai cittadini del Globo.
Al termine della giornata, nel volgere per l’ultima volta lo sguardo verso il veliero ormai all’orizzonte, mi è tornata in mente la descrizione di Goethe dell’immagine di un tramonto e mi piace credere che l’abbia incontrata proprio qui, nei Campi Flegrei:
“Ma quando finalmente il sole si avvicinò al tramonto, e i suoi raggi filtrati dalle dense foschie ricoprirono l’intero mondo che mi circondava con il più bel porpora mai visto, il colore delle ombre si tramutò in un verde che poteva essere paragonato, per trasparenza, a un verde mare e, per bellezza, al verde di uno smeraldo. L’apparizione diveniva sempre più intensa e luminosa, ci si credeva in un mondo di fate, poiché tutto si era vestito di quei due colori vivi e in così bell’accordo, fino a quando con il tramonto del sole lo splendore di questa vista si perse in un crepuscolo grigio e, a poco a poco, in una notte stellata di luna chiara.”


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3 Commenti su "Un veliero, la troupe televisiva del National Geographic Channel e Ulixes nel mare di Pozzuoli, dove nacque il primo porto dell’antica Roma."

  1. Bravi.

  2. Ottimo intervento e giusta collaborazione,dovrebbe essere sempre cosi tra persone che valorizzano la conoscenza e la cultura.

  3. Alessandra Calvi | 28 maggio 2013 su 09:09 | Rispondi

    Basterebbe aprire un pò di piu gli occhi e guardare la nostra città col cuore…e riusciremmo anche noi a cogliere la meraviglia e la straordinarietà dei nostri, profondamente ricchi di storia, tramonti flegrei.
    Complimenti!

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