Viaggio tra archeologia e natura: mostra di dipinti e stampe dedicata ai
Campi Flegrei
di Silvia Guardascione
È prevista
per il prossimo 27 ottobre l’inaugurazione della rassegna iconografica
dedicata interamente ai Campi Flegrei, che avrà luogo nelle sale del
Carcere alto di Castel Sant’Elmo.
Lo scopo della manifestazione è quello di ripercorrere, tra mito e realtà,
la storia dei Campi Flegrei, attraverso un itinerario magico e suggestivo.
Le opere riproducono le bellezze naturalistiche e archeologiche del
territorio flegreo, da Bacoli a Pozzuoli, passando attraverso Baia e Cuma.
In occasione della manifestazione, organizzata dalla Soprintendenza
Speciale per il Polo Museale Napoletano, collezionisti privati, musei
italiani ed europei metteranno a disposizione un centinaio di opere
realizzate tra il XVI e il XIX secolo, tra cui stampe, acquerelli,
dipinti, disegni e rare rappresentazioni cartografiche.
Le preziose opere
in questione appartengono ad autorevoli artisti non solo italiani ma anche
stranieri come Philipp Hackert, Pierre Jacques Volaire e Michael Wutky i
quali, approfittando dei loro viaggi studio e spinti da un forte impulso e
dall’amore per questa terra, riproducevano fedelmente e con rigore
analitico i luoghi topici del Regno di Napoli, in particolare i paesaggi
flegrei.
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Non mancano
nella rassegna i stupendi scorci dell’area flegrea riprodotti nelle opere
Ottocentesche di Achille Vianelli, Luigi Fergola e Giacinto Gigante,
artisti locali tra i più importanti esponenti della Scuola di Posillipo e
“costruttori” di immagini di paesaggi tra i più belli mai realizzati.
La Scuola di Posillipo, realizzata a Napoli alla fine del XVIII secolo,
nasceva come scuola di disegno e di incisione assolutamente unica nel suo
genere in Italia e nell'intera Europa. La sede di questa particolare
scuola era l’Officio Topografico, uno stabilimento militare, e l’arte
della Napoli Ottocentesca, con i suoi ritratti urbani e paesaggistici,
trova le proprie radici proprio nell’Officio.
La rassegna iconografica infine sarà arricchita da una serie di fotografie
relative ai Campi Flegrei dell’artista napoletano Mimmo Jodice, uno dei
più affermati fotografi internazionali che, dopo una breve parentesi di
attività pittorea e scultorea, dagli anni sessanta in poi si è dedicato
totalmente alla fotografia.
La manifestazione nel complesso si svolgerà in due momenti distinti,
nell’arco di 2 anni. La prima tappa riguarda la mostra a Castel Sant’Elmo
sopra citata che terminerà il 30 gennaio 2007. La seconda tappa, prevista
invece nel 2008, consisterà nell’apertura al pubblico di una nuova sezione
della Casina Vanvitelliana del Fusaro, la quale sarà arricchita da
particolari ornamenti d’epoca e da una serie di stampe altamente
selezionate e uniche nel loro genere, dedicate alla famosa Riserva reale
di caccia realizzata dal Vanvitelli.
Considerando l’elevato livello delle opere esposte e i nomi prestigiosi
degli artisti, il costo del biglietto è praticamente esiguo, sarà di circa
7,00 l’intero e 3,5 euro il ridotto. La rassegna ha quindi tutto il
potenziale necessario per attirare numerosi visitatori i quali avranno la
possibilità di tuffarsi magicamente nei Campi Flegrei di oltre tre secoli
fa.
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