“Piccoli nonni crescono” . Una rivendicazione dei diritti culturali


foto pdr

La trasformazione più generale alla quale stiamo assistendo è il declino, seguito dalla progressiva sparizione, di quegli insiemi che chiamiamo società e che venivano gestiti in funzione dei loro bisogni, funzioni e norme. (“il mondo è delle donne” alain tourene, 2009).
Secondo il sociologo francese, il punto di inizio della dissoluzione della società è la globalizzazione, intesa come forma estrema di capitalismo e come separazione completa dell’economia dalle altre istituzioni, sociali e politiche , che non sono più in grado di controllarla. Alla conseguente frammentazione di tutto ciò, che costituiva la società, ha poi fatto seguito, l’insicurezza verso la famiglia, la scuola, il lavoro.
A causa di una simile evoluzione, prosegue l’analisi toureniana, i cambiamenti importanti non avvengono più sul piano politico e nemmeno sul piano sociale, ma vanno cercati adesso sul piano culturale.
Quindi nel momento in cui si impone un’ immagine culturale della società, si osserva un ripiegamento dell’azione e della rappresentazione del mondo esteriore, verso il mondo interiore e compare l’idea di soggetto : l’individuo che vuole essere l’attore della propria esistenza.
Un percorso difficile e travagliato, terreno di conquista dell’individualismo cresciuto sulle macerie della società, sfruttando l’io, ormai fragile, di tante esistenze, perchè sottoposto agli stimoli generati da una rappresentazione della realtà, che minaccia continuamente la sua indipendenza.

Il soggetto, a cui qui si vuol fare riferimento, è invece un individuo capace di stabilire una rapporto diretto con la modernità, che rimodula la percezione del sé attraverso la creatività, portando in tal modo in primo piano, la rivendicazione dei diritti culturali.
Una rivendicazione che sta già creando movimenti e sta interessando ampi settori di cittadini che, a partire dal proprio vissuto esperienziale, sono diventati “incubatori” di crescita di nuovi individui/attori, capaci di stabilire una relazione personale, partecipata e condivisa con la modernità.
Tra gli esempi di questo nuovo sviluppo ho avuto l’opportunità di conoscere proprio pochi giorni fa, il 16 febbraio, l’Associazione Obiettivo Fascia costiera che opera a Varcaturo, località del Comune di Giugliano.
In quell’occasione è stato presentato il progetto “Piccoli nonni crescono” già in corso, che ha la finalità di contrastare l’emarginazione dell’anziano, prevenirne l’esclusione, attraverso momenti di aggregazione e l’utilizzo di tecniche e strumenti della comunicazione e della tecnologia digitale.

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“Obiettivo Fascia Costiera”, si legge dal pieghevole, nasce da un gruppo di persone, volontari, appassionati, che intendono realizzare, con l’aiuto di tutti coloro che lo vorranno, cambiamenti…sogni e progetti tesi a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini del luogo.
L’ evento si è svolto in un’atmosfera di palpabile gioiosa serenità, all’interno dei locali spaziosi e molto accoglienti dell’Associazione, tra cui una cucina ben attrezzata per svolgere le attività del corso di cucina, già previste dal programma.
Il Presidente dell’Associazione Carla Rimoli, nella sua introduzione ha illustrato le tanti fasi del costante lavoro, svolto dall’associazione negli anni, lungo la costa che va da Licola a Varcaturo.
Un impegno portato avanti grazie alla tenacia di tutti i membri dell’associazione: Ivana Vittoria, segretaria dell’Associzione; Dott. Antonietta Napolitano, coordinatrice del progetto; Salvatore Scotti, responsabile dell’accoglienza; Dott. Marcella Gemelli, orientamento professionale; Angelica Giaquinto, animatrice ballo e ginnastica.

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Subito dopo è intervenuto l’On. Nicola Marrazzo, consigliere regionale dell’Italia dei Valori, il quale nel ringraziare l’associazione per l’atmosfera di amicizia che è riuscita a dare all’incontro, ha condiviso con tutti i presenti i ricordi che lo legano al mare ed al litorale di Varcaturo, entrando con naturalezza nella comunicazione emozionale, costantemente presente per tutta la durata dell’evento.
Infine Giuseppe Di Girolamo, consigliere del Comune di Giugliano per l’ Italia dei Valori e Stefano Buono ex consigliere regionale, hanno voluto dare con la loro presenza, un’ulteriore testimonianza del forte impegno da sempre profuso in favore di uno sviluppo sostenibile del territorio di Giugliano.
Per quanto riguarda l’offerta dei servizi, l’ Associazione Fascia Costiera ha attivato : Convenzioni con negozi del luogo, che applicano sconti agli iscritti. Consulenza legale e del lavoro gratuita. CAF. Espletamento pratiche a soggetti diversamente abili ed anziani. Organizzazione feste ed eventi. Corsi di taglio e cucito. Corsi di trucco professionale con attestato. Corsi di cucina.
Un’ultima occhiata al pieghevole, presentato dall’Associazione, mi suggerisce in chiusura, una bella citazione di Ralph Waldo Emerson : Non andare dove il sentiero ti può portare; Vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia.

Per informazioni:
Associazione Obiettivo Fascia Costiera
fascia.costiera@libero.it
Tel. Mobile 366.59.08.613

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