Il Parco della Quarantena (in Via Spiagge Romane) torna a vivere. Costruito durante il periodo fascista, nel secondo dopoguerra era usato per tenere, appunto in quarantena, gli animali esotici provenienti dall’Africa, in attesa di essere smistati nei principali zoo italiani ed europei. E’ un giardino di grande valore naturalistico che, per molti anni è stato chiuso ed abbandonato.
Il Parco restituito ai cittadini per scopi sociali
Mesi fa il proprietario, il Centro Ittico Campano (il cui unico socio è il comune di Bacoli), ha deciso di darlo in gestione a terzi ed ha scelto la sezione Campi Flegrei delle ACLI. “Siamo onorati della fiducia riposta nel nostro progetto dal Commissario Liquidatore dottor Domenico Oriani e dal Commissario Prefettizio di Bacoli dottoressa Gabriella D’Orso – afferma Maria Assunta Intermoia, presidente della sezione Campi Flegrei delle ACLI – Entrambi hanno dimostrato una grande sensibilità verso il sociale, il Terzo Settore ed hanno voluto che quest’oasi verde fosse restituita alla collettività ed usata come luogo di aggregazione e di promozione sociale. Queste sono le finalità che abbiamo inserito nella nostra proposta. Intendiamo organizzare iniziative culturali, sociali, ludico ricreative, sportive, laboratori, un orto sociale (in collaborazione con l’Istituto Agrario Giovanni Falcone).
Sezione Campi Flegrei delle ACLI come garanzia di tutela e valorizzazione
Quest’associazione di volontari è attiva sul territorio da oltre 16 anni, durante i quali si è occupata di valorizzazione dei siti archeologici e naturali (Piscina Mirabilis e Tempio di Venere), di opere di pulizia di parte della Spiaggia Romana, del Parco della Quarantena e delle sponde del Lago Fusaro, oltre che di percorsi mirati al recupero dei minori a rischio e delle persone disagiate, con la gestione del Banco Alimentare a Cuma e della casa famiglia per minori Nuova Emmaus.
Ulixes News ha partecipato alla riunione della sezione Campi Flegrei delle ACLI con altre realtà associative operanti sul territorio da molti anni, potendo constatare non solo l’impegno per la valorizzazione di un territorio che ha bisogno di essere riconsegnato a coloro che lo popolano, ma anche la volontà di creare un fronte comune, perché, come è noto, nel territorio dei Campi Flegrei sono molte le realtà valide. E, sicuramente, l’unione di molte realtà che da sempre si battono spinte solo per amore del proprio territorio, può portarvi solo giovamenti.
Appuntamento al 2 Giugno ore 9.00
Il progetto parte dunque da domani, venerdì 2 Giugno, auspicando che sarà solo il primo passo per valorizzare un’area che, come da programma, servirà per organizzare iniziative di ogni genere. Per maggiori dettagli consultare la locandina sottostante.