Napoli – Fare il punto su come cambia l’insegnamento scientifico grazie o a causa
delle nuove tecnologie. Questo l’obiettivo di “Smartphone e tablet
per l’insegnamento delle scienze”, il primo convegno nazionale dedicato
all’uso dei dispositivi mobili nell’insegnamento delle materie
scientifiche, che si svolgerà a Città della Scienza l’11 e 12 settembre
2015. Il tema, al centro del dibattito più d’avanguardia nel mondo
della didattica in tutta Europa e negli Stati Uniti, ha appassionato molto
anche i docenti italiani, che si sono iscritti on line, in circa 200 da
tutto il Paese. L’11 e 12 settembre quindi un piccolo esercito
tecnologico di docenti di fisica, chimica, matematica e astronomia armati
di tablet e smartphone, ancor più dei loro alunni, sperimenterà
come i sensori normalmente inseriti nei nostri dispositivi mobili, grazie a
delle app scaricabili gratuitamente da internet, possono trasformarsi in
strumenti per misure di grandezze fisiche.
Professori universitari dei più prestigiosi atenei, come Rebecca Vieyra
dell’ American Association of Physics Teacher, Washington, USA o Alfred
Wassermann, dell’Institute of Mathematics Università di Bayreuth,
Germany, interverranno nel corso delle tre sessioni:
Venerdì 11 Settembre 2015
APERTURA DEL CONVEGNO
Sala Archimede
ore 15:00
· Luigi Amodio, direttore Fondazione Idis – Città della Scienza
· Massimo Esposito, dirigente D.G. Ordinamenti Scolastici e Valutazione, MIUR
· Antonio Gandolfi, presidente Associazione per l’Insegnamento della Fisica – AIF
Sessione
CHE COSA BOLLE IN PENTOLA?
Smartphone e sensori: lo stato della ricerca didattica
Sala Archimede
ore 15:30-17:30
· Giovanni Pezzi, coordinatore del gruppo smart AIF, Faenza
Smartphone e tablet nell’insegnamento scientifico in Italia e in Europa: il perché di un convegno
· Rossella Parente, Ufficio Innovazione Didattica, Città della Scienza, Napoli
Come smartphone e tablet stanno cambiando l’insegnamento e l’apprendimento: prime riflessioni
· Jean-Luc Richter, College J.J. Waltz, Strasburgo, France
Hanno creato app dedicate all’uso di questi sensori, si possono fare aativita didattiche con dati molto affidabili a costo zero. I sensori che snormastemente contenuti 9in smarthon e tablet vengono utilizzati per aatività di laboratorio di fisca, scaricano dalla rete grauitamente delle app, e si possono fare misuri.
Istage2: Smartphone in Science teaching
- Alessio Bernardelli, CollaboratED, UK
La realtà aumentata con smartphone e tablet per individuare e superare le misconcezioninell’apprendimento scientifico.
· Lorenza Resta, Liceo di Faenza
Matematica e fisica in rotazione, un’esperienza nei parchi di divertimento
· Immacolata Ercolino, Liceo scientifico Calamandrei, TFA Università Federico II, Napoli
Astronomia e chimica con gli smartphone
· Alfred Wassermann, Institute of Mathematics Università di Bayreuth, Germany
Sketchometry, dynamic Math with Tablet and PC
· Francesco di Paola Bruno, Liceo Scientifico Severi, Castellamare di Stabia
· Giovanni di Dio Bruno, Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, Università Federico II, Napoli
Quando un punto materiale diventa SMART
Pausa caffè
Sessione
CHE COSA BOLLE IN PENTOLA?
Il mondo ICT: progetti, idee, riflessioni
Sala Archimede
ore 18:00-19:30
· Filomena Rocca, Dipartimento Istruzione, MIUR
MYXBOOK – Un sostegno ai docenti del XXI secolo
· Domenico Ferretti, Istituto Comprensivo Poggio Mirteto
La piattaforma Android e la diffusione scientifica
· Teresita Gravina, Liceo da Vinci, Terracina
Un progetto per la corretta comunicazione scientifica attraverso l’utilizzo dei social network
· Roberto Capone, Immacolata D’Acunto, Amedeo Carbone, Vittorio Romaniello, Mario Trerotola, Dip. di Fisica, Università di Salerno
A Solar Powered Drone designed by student: a teachingproposal
· Sabina Maraffi, Liceo Labriola, Napoli
· Francesco Maria Sacerdoti, E-voluzionesrl, Napoli
EvoQuest, un gioco di ruolo di classe interattivo con gli smartphone
Chiusura della sessione CHE COSA BOLLE IN PENTOLA?
Sabato 12 Settembre 2015
Sessione
QUESTO L’HO FATTO IO!
Esperienze realizzate nelle scuole
Sala Archimede
ore 9:00-12:00
· Alfonso D’Ambrosio, Liceo Scientifico Cattaneo, Monselice
I sensori ambientali di smartphone e tablet: esperienze significative in un Istituto Tecnico di Padova
· Vincenzo Cioci, AIF Napoli2
· Peppino Sapia, Dip. di Fisica, Università della Calabria
Studio del moto del pendolo semplice con l’accelerometro dello smartphone
· Adriana Guarriello, Liceo Classico Umberto I, Napoli
· Silvia Tenuta, Istituto paritario Nazareth, Napoli
· Ottavio Soppelsa, Dip. di Biologia, Università Federico II, Napoli
Mindwave: alla scoperta del sistema nervoso
· Rebecca Vieyra, American Association of PhysicsTeacher, Washington, USA
· ChrystianVieyra, Vieyra Software, Washington, USA
Free Physics Toolbox sensorapps for experimentation: Turn your mobile deviceinto a laboratory
Pausa caffè
- Alessandro Foschi, gruppo Smart AIF, Liceo Scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli, Forlì
Un laboratorio in tasca
· Sara Orsola Parolin, gruppo Smart AIF, Liceo di Faenza
Acustica con gli smartphone
· Isabella Soletta, gruppo Smart AIF, Liceo Scientifico Fermi, Alghero
Smartphone e magnetismo
· Giovanni Pezzi, coordinatore del gruppo SMART AIF
Bilanci e prospettive
Chiusura della sessione QUESTO L’HO FATTO IO!
Pausa pranzo e conversazione
Sessione
VOGLIO IMPARARE ANCH’IO!
Attività in laboratorio con smartphone e tablet
ore 14:00-18:30
Moduli su prenotazione
Primo turno: 14:00 – 15:15 | Secondo turno: 15:30 – 16:45 | Terzo turno: 17:00 – 18:15
· Giovanni Pezzi – Aula E
Modulo Zero
· Alfred Wassermann e Lorenza Resta – Aula F
Modulo Matematica e Geometria
· Immacolata Ercolino – Aula C
Modulo Chimica
· Alessandro Foschi e Isabella Soletta – Sala Montessori
Modulo Fisica A: Meccanica e Magnetismo
· Sara Orsola Parolin – Sala Vico
Modulo Fisica B: Acustica e Ottica
- Alessio Bernardelli – Sala Ippocrate
Modulo Realtà aumentata
Chiusura dei lavori e saluti finali
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