Il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo: «Settore in grave crisi, il Governo favorisce i paesi esteri. Con i tre nuovi coordinatori di Assoturismo, Bottiglieri, Pagnotta e Lametta, decine di proposte per rilanciare il turismo campano».
Si è tenuto oggi un webinar che ha messo insieme tutti i rappresentanti delle varie categorie del settore turistico della nostra regione. Organizzato da Confesercenti Campania, il focus ha messo in luce sia le perdite a causa della pandemia che le soluzioni per rilanciare il comparto. Nell’occasione sono stati nominati anche i tre nuovi coordinatori di Confesercenti/Assoturismo Campania: si tratta di Marco Bottiglieri, di Roberto Pagnotta e di Gennaro Lametta.
«Abbiamo ristrutturato la “verticale” del mondo del turismo– spiega Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania-, un settore fondamentale per lo sviluppo della nostra economia. Basti pensare che nel 2020 solo in Campania sono stati persi 800 milioni di euro di fatturato. Vogliamo rilanciare questo settore di concerto con le Istituzioni, proponendoci di supporto, in virtù della nostra esperienza sul campo, e non in rottura. Certo è inspiegabile che vengano utilizzati i tamponi rapidi per consentire agli italiani di andare in vacanza all’estero piuttosto che impiegarli per dare linfa al nostro turismo. Quando ci sono queste decisioni non capisco se l’attuale Governo gioca con la nostra squadra o per i nostri avversari».
Confesercenti/Assoturismo si dota di nuove figure: Bottiglieri (da sempre molto impegnato a Ischia su tutte le attività commerciali per lo sviluppo del turismo a 360°), Pagnotta (responsabile agenti di commercio, riferimento nazionale e regionale) e Lametta (anche coordinatore Federnoleggio) sono stati nominati proprio allo scopo di dare voce alle tante categorie del mondo del turismo: dagli alberghi all’extralberghiero, dalle agenzie di viaggio alle guide e agli accompagnatori, dall’autotrasporto agli NCC, dagli stabilimenti balneari alla ristorazione e a tutta la filiera.
«Dobbiamo riscrivere – dice Schiavo – quella che dovrà essere una nuova economia. Sul tavolo ci sono tante proposte che verranno girate alla politica regionale e dei vari comuni della Campania: la lotta all’abusivismo, specie nel settore trasporti e delle guide, e al Covid. Per rendere la nostra regione sicura servono tamponi rapidi ai turisti, vaccini agli imprenditori e ai lavoratori del settore. E non solo: occorre destagionalizzare il turismo: con quasi 500 km di costa, con un patrimonio immenso di arte, cultura, storia, archeologia, con i nostri inimitabili paesaggi, con la gastronomia, con la concentrazione di terme più alta e importante d’Italia, non è possibile ridurre il turismo a 4 mesi. Il mondo che va in vacanza anche nei restanti periodi dell’anno deve trovare nella Campania un porto sicuro, aumentando nel contempo la professionalità della ricettività e la qualità dei servizi».
Proposte che troveranno a breve spazio in diverse iniziative: «Il lavoro dei nostri tre ottimi nuovi coordinatori sarà funzionale e legato alle nuove strategie che i tempi impongono: sapranno fare una sintesi delle svariate necessità del mondo del turismo. Sapranno confrontarsi – conclude Schiavo – con lungimiranza con la politica regionale, provinciale e comunale per dare corpo ai progetti che possano rilanciare il turismo della Campania e quindi l’economia del nostro territorio».
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