di Giulia Urbinati
Dialoghi appassionati, momenti conviviali, sorprendenti racconti dai confini della conoscenza: è ricco e variegato il panorama di iniziative che l’associazione culturale Hypatiae Arte e Scienza promuove, con l’intento di valorizzare la radice comune del sapere scientifico e del fare artistico nell’esperienza di uomini e donne, ispirandosi a figure poliedriche del panorama culturale internazionale, quali quella di Ipazia di Alessandria d’Egitto.
Fondata nel settembre 2013 dalle socie Angela Maiale, Tonia Losco e Valentina Tozzini, Hypatiae è un’associazione non profit che vuole portare la cultura nella vita dei cittadini, mediante il divertimento, la passione e la sperimentazione. Che si tratti di occasioni informali come una cena o un mercatino, oppure di momenti di riflessione più approfondita come un convegno, protagonista è sempre la cultura intesa come sensibilità alla bellezza nell’arte e nella scienza. Artisti e scienziati sono di volta in volta chiamati a interagire con il pubblico, facendo partecipi uomini e donne del loro sguardo appassionato sulla realtà per osservarla e interpretarla, ognuno con le proprie energie intellettuali e la propria sensibilità personale.
Nel corso dell’anno 2015, con il patrocinio dell’UNESCO, dell’Anno Internazionale della Luce e della Società Italiana di Fisica (SIF), si è svolta la rassegna La luce nell’arte e nella scienza che ha visto dialogare punti di vista tra loro più lontani e più vicini, quelli di donne e uomini, artisti e scienziati, sul tema della luce. Il 2015 è infatti stato proclamato Anno Internazionale della Luce dalle Nazioni Unite, e così la tematica della luce si è offerta alla riflessione di artisti e scienziati, alla loro creatività e curiosità, per un dialogo che è diventato occasione di prezioso arricchimento culturale nell’ambito della rassegna promossa da Hypatiae. Al primo appuntamento del 22 giugno 2015 presso il Collegio Cairoli di Pavia, il folto pubblico ha partecipato con entusiasmo a un pomeriggio in compagnia dei relatori invitati dall’associazione: il pittore Giuliano Collina, i professori di fisica Lucio Fregonese e Giorgio Guizzetti dell’Università di Pavia, e il filosofo Paolo Filippo Galli. Presenza di spicco è stato l’illustre scienziato Mario Rasetti, professore emerito di Fisica Teorica presso il Politecnico di Torino e presidente della fondazione ISI (Institute for Scientific Interchange) con sedi a Torino e New York. L’incontro di linguaggi e sguardi differenti ha fatto emergere una visione nuova e stimolante sul tema: tra una presentazione della luce come essenza del linguaggio pittorico, riflessioni sulla percezione fisiologica del fenomeno luminoso come ente fisico, e una discussione della interpretazione della luce da parte della mente umana nella storia del pensiero antico.
Anche l’appuntamento del 12 dicembre 2015 a Genova, presso la Sala delle Grida di Palazzo della Borsa, si è inserito nella rassegna La luce nell’arte e nella scienza. L’incontro di Genova è stato dedicato al rapporto tra luce e bellezza: un accostamento tutto da indagare e da riscoprire per esplorare i modi sorprendenti in cui la luce può essere insieme premessa, soggetto e strumento della percezione della bellezza nelle diverse dimensioni della realtà. Hanno accettato l’invito dell’associazione Hypatiae Alberto Diaspro, professore di Biofisica e Fisica Applicata dell’Università di Genova nonché direttore del Dipartimento di Nanofisica dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Adriano Zecchina, professore emerito di Chimica Fisica presso l’Università di Torino, esperto di relazioni tra arte e scienza e appassionato di pittura; Paola Castagnoli, immunologa e direttore scientifico del centro di ricerca di Immunologia Umana di Singapore (SIgN), tornata in Italia per dirigere il Polo di Innovazione di Genomica, Genetica e Biologia (GGB) con sede a Perugia; la pittrice e scultrice milanese Marisa Vanetti; l’ingegnere Vittorio Maurizio Ferri, libero professionista sperimentatore dell’interazione tra luce e arte che ha illuminato la Gioconda al Louvre. Nel corso degli eventi organizzati durante l’anno 2015 l’associazione ha consegnato le pergamene con i riconoscimenti Hypatia a persone che attivamente hanno contributo a realizzare le iniziative, e i premi Hypatia: alcune opere scultoree dell’artista Anna Maria Miglietta, ispirate a Ipazia di
Alessandria d’Egitto, sono andate a donne e uomini di cultura scelti da un comitato etico e da un comitato tecnico di Hypatiae, per premiare anche chi offre il proprio sapere e si prodiga per la crescita delle nuove generazioni, in sintonia con le finalità dell’associazione. Sono stati premiati: Paola Castagnoli, Alberto Diaspro e Adriano Zecchina, e molto presto anche Mario Rasetti ritirerà il premio Hypatiae.
Accanto a queste occasioni di confronto con grandi protagonisti di Arte e Scienza, Hypatiae organizza regolarmente momenti informali per far interagire capillarmente il pubblico con la cultura artistica e scientifica. Per esempio, nell’ambito della rassegna La luce nell’arte e nella scienza, l’associazione ha organizzato lo spettacolo Luci di Poesia. La sera del 20 settembre 2015 il palazzo del Broletto a Pavia si è illuminato al suono di versi qualche volta immortali e qualche volta poco conosciuti, per raccontare ed emozionare il pubblico seguendo tre tematiche: luci del mediterraneo, donne che guardano in alto, amore tra luci e ombre. Lo scambio tra mondo artistico e mondo scientifico ha visto anche la poesia della luce raccontata da Roberto Lo Savio, ricercatore in fisica rientrato in Italia dopo un’esperienza di lavoro a Cambridge. Altri momenti di vita dell’associazione sono le cene culturali, durante le quali un artista e/o uno scienziato condividono con gli altri commensali scorci e sorprese della propria esperienza del rapporto tra arte e scienza. La cena organizzata sul tema della luce, raccontata da Roberto Lo Savio nel seminario Facciamo luce sulla luce, ha riscontrato un buon successo la sera del 24 novembre 2014: è stata l’occasione piacevole e golosa per introdurre gli eventi della rassegna 2015 La luce nell’arte e nella scienza che sarebbe iniziata da lì a poco. Hypatiae partecipa inoltre al Mercatino della Cultura di Pavia, e nell’occasione per presenta i propri progetti culturali al pubblico, tra degustazioni di prodotti tipici e chiacchierate informali con ospiti dell’associazione. Nell’edizione del mercatino di novembre 2014, la giornata si è conclusa con una lezione magistrale tenuta dal professor Lucio Fregonese sulle donne Pioniere della scienza nel ‘700. Il pubblico si è dimostrato affascinato dalla cultura in un contesto insolito come quello del mercato: è cara a Hypatiae l’immagine di una bambina entusiasta che quella sera invogliava il nonno a partecipare alla lezione, incuriosita dalle donne Pioniere della scienza.
Informazioni e adesioni:
Se volete diventare soci di Hypatiae Arte e Scienza, è aperto il tesseramento 2016: vi invitiamo a inviarci la vostra domanda di tesseramento all’indirizzo info.hypatiae@gmail.com. Dopo la revisione della domanda da parte del comitato addetto, riceverete istruzioni per il completamento della procedura. Le quote associative partono da una base di 10 euro per i soci ordinari e da una base di 50 euro per i soci sostenitori.
IBAN IT42 O033 5901 6001 0000 0137 673
Se volete contribuire alle iniziative promosse dall’associazione culturale Hypatiae Arte e Scienza, come fan e collaboratori volontari, vi invitiamo a fare la vostra donazione:
IBAN IT42 O033 5901 6001 0000 0137 673
Associazione culturale Hypatiae Arte e Scienza
Associazione a carattere internazionale
Sede legale: via Cardano 77/79, 27100 Pavia
Cell. 366 3310551
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