Fotoservizio di Peppe Del Rossi
I ricordi fermentano col tempo come i vinaccioli dorati col mosto.
FermentAzione: inquietudine, spirito di rivolta, è questa la metamorfosi dell’uva che diventa vino. L’uva è il vestito dell’Addolorata ! L’uva è Solopaca, la terra di caleidoscopici mosaici, che narrano le sue origini e la sua vocazione, attraverso l’universo simbolico dei miti antichi e delle fatiche quotidiane unitamente ai sogni di ogni tempo.
Il rosso-nero e il giallo-oro, sono i colori alchemici di questa metamorfosi. Luce e Ombra, l’eterno contrasto diventa come d’incanto un “esempio di chiaroscuro naturale. L’uva è riconosciuta come un buon esempio d’insieme pittorico in chiaroscuro, tanto più che essa, per la sua stessa forma, è in grado di rappresentare uno splendido insieme. Essa è però adatta solo al maestro che sa vedervi ciò che vi intende eseguire” (J.W.Goethe).
Lascia un commento su "Rosso-nero e giallo-oro. La “Festa dell’uva” a Solopaca"