Presentazione del Rapporto UNFPA 2015 “Al riparo dalla tempesta” mercoledì 11 maggio 2016 alle ore 9,30 presso l’Aula Marconi del Consiglio Nazionale delle Ricerche P.le Aldo Moro 7 Roma.
60 milioni di rifugiati e sfollati, 200 milioni di persone ogni anno coinvolte nelle conseguenze di una catastrofe naturale. Sono il popolo di uomini, donne e bambini in fuga da guerre, dittature, persecuzioni politiche e religiose, disastri ambientali causati dai cambiamenti climatici. Questi i dati dell’ultimo Rapporto UNFPA “ Al riparo dalla tempesta”, che verrà presentato dall’IRPPS.
Sono oltre 100 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria attualmente nel mondo, di queste circa 26 milioni sono donne e ragazze. Mai, dalla seconda guerra mondiale, si era raggiunta una cifra così alta. Tra i rifugiati circa un terzo vive nei campi, due su tre nelle aree urbane, 1 miliardo di persone (14% della popolazione mondiale) vive in aree coinvolte in un conflitto. L’Europa, e l’Italia in particolare, sono in prima linea nel difficile impegno dell’accoglienza di rifugiati e migranti provenienti dalla Siria, dall’Africa e dal Medio Oriente attraverso le rotte mediterranee.
Porre la “nostra” emergenza nell’ambito del tema globale delle crisi umanitarie è uno degli obiettivi dell’incontro ospitato dal CNR, in una ottica di confronto con l’approccio delle agenzie internazionali, nella prospettiva degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs) 2016-2030.
Ne discutiamo con la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, con Helena Behr di UNHCR, Maria Grazia Panunzi presidente di AIDOS, Paola Degani docente dell’Università di Padova, Maura Misiti dell’IRPPS-CNR. Corrado Bonifazi, Direttore dell’IRPPS coordinerà il dibattito. La giornata si aprirà con i saluti del Presidente del CNR, prof. Massimo Inguscio, del Direttore del Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale, prof. Riccardo Pozzo, e del prof. Antonio Golini, membro del Consiglio Scientifico del DSU e Accademico dei Lincei.
Al dibattito seguirà la proiezione dell’opera di Mario Rizzi Al Intithar, girato nel campo profughi di siriano di Zaatari, al confine con la Siria.
UNFPA – Lo stato della popolazione nel mondo 2015
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