Il 7 luglio di 500 anni fa, sbarcava a Baia il più grande e importante Ordine Cavalleresco religioso della storia: i Cavalieri Ospitalieri di S. Giovanni Gerosolimitano, per 213 anni Cavalieri di Rodi e infine Cavalieri di Malta.
Arrivavano da Rodi, scacciati dal turco Solimano il Magnifico assieme a 5000 Rodioti stremati nel fisico e nell’animo, decimati dal lungo assedio e dalla peste.
Si rifugiarono nei Campi Flegrei per guarire dalla terribile epidemia grazie alla salutevole e purificata aria che nel golfo di Baia suole spirare per le vicine solfatare di Pozzuoli.
Vi rimasero 25 giorni e poi ripartirono per raggiungere Papa Adriano VI che li aveva richiamati a Roma. Durante la permanenza ci hanno lasciato numerosi graffiti e disegni che raccontano la loro storia, descrivendone missione e vocazione ma soprattutto il dolore di un popolo senza più una patria, afflitto nel corpo e nello spirito, abbandonato da Prìncipi e da Dio.
Questo studio costituisce un documento fondamentale per la storia dei Campi Flegrei poiché rappresenta un archivio fotografico che racchiude immagini di vestigia già svanite o destinate a scomparire per sempre.
I graffiti di Baia
https://www.sol.na.it/I_graffiti_di_Baia.pdf
Biagio Sol, Presidente dell’Associazione Culturale ULIXES.it, Editore della rivista online UlixesNews. Dal 1978 al 2018 è stato alle dipendenze del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – MiBACT. Studioso e divulgatore dei Campi Flegrei, promuove il turismo culturale attraverso la gestione dei siti web: www.ulixes.it – www.baiasommersa.it – www.minicrociere.net – www.campiflegreionline.it ed altri
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